Bastione dei Macellai

Nel 1469 il Re Mattia Corvino firmò un documento che permise alla città di Baia Mare di costruire mura di pietra per la difesa, interrotte da sette torri. Il Bastione dei Macellai faceva parte di questo recinto di pietra, a difesa della Porta Sud della fortezza, una delle quattro principali porte d’ingresso in città. Secondo i documenti esistenti all’interno dell’Archivio Nazionale Maramures, questo bastione fu costruito intorno al 1547, da un certo Gaspar Dragyi, con l’approvazione del Re Matei Corvin. Il bastione ha una forma circolare con dei muri costruiti in pietra con uno spessore di un metro e presenta due livelli. Il primo livello  veniva  utilizzato come deposito per le munizioni e dal secondo livello si poteva sparare.

La Torre dei Macellai era chiamata anche la Torre delle “Munizioni”, perché era qui che i soldati conservavano le armi e la polvere da sparo a quell’epoca. Era chiamato dei “macellai” perché questa corporazione aveva il dovere di usarlo per proteggere la fortezza da eventuali attacchi stranieri. In effetti, va detto che la corporazione dei macellai era la più grande e forte di tutte le altre esistenti a quel tempo nella cittadella. 

Il 13 agosto 1703 perse la vita nei pressi del Bastione, Grigore Pintea Viteazul / il Coraggioso, nato nel 1670. Era capitano di un gruppo di “haiduci”, ribelli contro il regime asburgico.  Era molto amato dai contadini come giustiziere dei loro diritti non riconosciuti ne dall’Impero asburgico.