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La chiesa fu edificata in stile barocco negli anni 1775-1779 per ordine dei Frati Minori Conventuali grazie a una donazione dell’Imperatrice Maria Teresa. A causa di un errore di costruzione nella torre, la chiesa crollò il 22 settembre 1779. La torre e la facciata furono ricostruite tre anni dopo.
Papa Pio XI trasferì la chiesa alla comunità greco-cattolica nel 1924 per diventare nel 1930 la cattedrale della diocesi di Cluj-Gherla. Gli spazi interni furono adattati alle esigenze del rito bizantino con l’aggiunta dell’iconostasi.
Nel 1948, con la messa al bando della Chiesa greco-cattolica romena, l’edificio fu trasferito dalle autorità comuniste della Chiesa ortodossa. Dopo la rivoluzione del 1989, la comunità greco-cattolica ha chiesto senza successo la restituzione dei suoi beni, compreso l’edificio. Il rifiuto da parte delle autorità della Chiesa ortodossa portò a un processo durato otto anni, concluso con la restituzione della chiesa ai greco-cattolici.