Chiesa del Monastero Domenicano
Si trova nella Piazza del Museo, in stile neogotico, costruita nel 1483 sulle fondazioni di una chiesa precedente, del XIII secolo, con due navate e due file di pilastri. La prima attestazione risale al 1298, trovata in una lettera per indulgenze indirizzata a Papa Bonifacio VIII. Durante i lavori di restauro la cupola è ricostruita in stile barocco. La chiesa era del monastero domenicano, ma diventa luogo di culto per i luterani sassoni nel 1556, chiesa evangelica luterana, anche perché nel 1550 avviene la secolarizzazione delle proprietà monastiche e i domenicani furono costretti andare via. Il monastero fu demolito nel 1886 per far posto all’edificio che adesso ospita il comune. All’interno, la pala d’altare, barocca, è del 1681. La chiesa ha una collezione di 39 tappeti islamici regalati dai commercianti della città nei secoli XVII si XVIII. L’organo è del 1680 in stile barocco. Il fonte battesimale in bronzo risale al 1440. Qui il parroco alla fine della messa esce per primo dalla chiesa per stringere la mano a tutti i fedeli. Ci sono anche due inquadramenti di porta scolpiti in pietra probabilmente del 1507 e 1529.