Baia Mare
Baia Mare è la principale città della regione Maramures, cinta dalle montagne, ai confini con l’Ucraina, alle falde dei Carpazi orientali. Le miniere d’oro, d’argento, di uranio e di altri minerali della regione hanno fatto la ricchezza della città. La città è ricordata come importante centro minerario sino dal 1329 con il nome di Civitas Rivuli Dominarum e ricevette nel 1469 il diritto di costruire mura di difesa e bastioni. Dalle fortificazioni di quel periodo si può ancora vedere il bastione dei Macellai (1500).
Baia Mare è il punto di partenza ideale per visitare l’intera regione del Maramures, delle sue famose chiese lignee dichiarate, Patrimonio dell’Umanità e per fare una passeggiata con il trenino a vapore, a scartamento ridotto, a Viseu de Sus.
Nella Piazza della Libertà, il centro storico della città, all’epoca Iancu vi cominciò la costruzione di un castello per sua moglie Elisabetta fatto ultimare nel 1468 da Mattia Corvino, il Re d’Ungheria. La “casa Iancu de Hunedoara” che si trova nella piazza rappresenta solo una parte di quello che era il castello medioevale.
Vicino alla Piazza della Fortezza si ammira la maestosità della Torre di Stefano, alta 50 m, restaurata diverse volte, simbolo della città. La torre campanaria fu costruita da Iancu de Hunedoara nel 1446, dopo una vittoria contro gli ottomani e finita nel 1468 dal suo figlio minore Mattia Corvino.
Nelle vicinanze ci sono due grandi chiese, una romano-cattolica, Santa Trinità del 1717, in stile barocco con delle belle pitture murali e vetrate, dell’ex monastero gesuita e una ortodossa, San Nicola.