Câmpina
Campina è posizionata a uguale distanza tra Bucarest (92 km) e Brașov (90 km), alle quali è unita dalla strada nazionale DN1 (strada europea E15) e dalla parallela linea ferroviaria. E’ sita lungo la valle del fiume Prahova ed è circondata da tre fiumi: Campinita, Doftana e Prahova che hanno modellato in terrazze la zona.
Il primo documento che cita la località risale al 1503 ed è nel 1593 che un altro documento ne attesta l’importanza quale punto di scambio commerciale e di passaggio tra la Valacchia e la Transilvania.
Il diritto di Campina di tenere un regolare mercato è del 1663, mentre nel 1864 ottiene lo status di città. Qui funzionavano otto mulini ad acqua su Doftana e Prahova. L’1 dicembre 1879 fu inaugurata la prima linea ferroviaria Ploiesti-Predeal. Nel 1883 fu costruita la linea Campina – Telega per portare la legna lungo la valle di Doftana e il sale dalla miniera Ocna Doftana che ha sostituito Ocna Telega nel 1872. Ocna Doftana fu poi chiusa nel 1901 per infiltrazioni d’acqua. Nel 1867 c’erano anche delle terme sulfuree.
Nel 1877 fu scavata la prima sonda di petrolio con una profondità di 145 m, il pozzo artesiano producendo 500 tonnellate/giorno. Il grande sviluppo della città è legato all’industria petrolifera: nel 1895 fu fondata la Società “La Stella romena” che per 5,5 milioni di lei in oro comprò la proprietà Herea, ricca in petrolio. La raffineria comincia a lavorare nel 1897, raffinando 1200tonnellate/giorno di petrolio, all’epoca essendo la più grande d’Europa.
Nel 1917 l’Imperatore Guglielmo II insieme al maresciallo von Makensen, visitarono la raffineria.
Durante le seconda guerra il petrolio della valle di Prahova fu uno dei motivi dell’occupazione tedesca prima e dell’occupazione sovietica, dopo.