Câmpulung Moldovenesc
La città è stata dichiarata Municipio nel 1995. Sito carico di storia legato alla costituzione della Moldavia perché il fondatore dello stato feudale Dragos e poi Bogdan I (1359-1365) sono arrivati dal Maramures attraversando Campulung, che significa Campo longo. La prima menzione relativa alla città risale al 1411 in un documento scritto dal principe regnante della Moldavia, Alessandro il Buono (1400-1432. Il nome s’incontra spesso nei documenti di fondazione dei monasteri, nei racconti dei passaggi degli eserciti moldavi, transilvani, austriaci. L’appartenenza all’impero austro-ungarico durerà per 144 anni e tra il 1786 e 1809 nella regione si stabilirono molti minatori tedeschi, i zipteri, che si rimpatriano all’inizio della seconda guerra mondiale.
Alla fine del XIX secolo fu costruita la via ferrata Darmanesti-Campulung Moldovenesc e nel 1938 Campulung è collegato con Vatra Dornei e Cluj Napoca. La costruzione della ferrovia comporta uno sviluppo rapido dell’industria del legno. Dal 1918 Campulung ritorna alla Romania facendo parte dei 5 dipartimenti: Cernauti, Campulung, Radauti, Storojinet e Suceava fino nel 1940 quando la Bucovina del Nord passa ai Sovietici.
La località si trova a 620 m altitudine ed è un buon punto di partenza per le escursioni sul monte Rarau. D’inverno si pratica sci da fondo.