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Sighetu Marmației
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La capitale storica del Maramures si trova vicino al confine con l’Ucraina ed è la città più settentrionale della Romania, situata alla confluenza dei fiumi Tisa/Tibisco con Iza, essendo abbracciata dal Tibisco a nord e da Iza,  a sud, con il suo affluente Rona, a est. Sull’altra sponda, in Ucraina, si trova la città di Solotvino. […]

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Sighetu-Marmatiei

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Sighetu Marmației

La capitale storica del Maramures si trova vicino al confine con l’Ucraina ed è la città più settentrionale della Romania, situata alla confluenza dei fiumi Tisa/Tibisco con Iza, essendo abbracciata dal Tibisco a nord e da Iza,  a sud, con il suo affluente Rona, a est. Sull’altra sponda, in Ucraina, si trova la città di Solotvino. Nel 1944 fu fatto saltare in aria il ponte che collegava le due città. Il ponte fu ricostruito solo nel 2007 quando è stato ripristinato anche il punto di frontiera.  

La zona risulta essere abitata fin dal periodo della Cultura di Hallstatt (tra 1200 a.C. e 500 a.C. – è stata una cultura dell’Europa centrale dell’età del bronzo e degli inizi dell’età del ferro), essendo ubicata in un punto di passaggio obbligato della valle del Tibisco.

Il suo nome deriva dal termine traco-dacico “seget” che signica “fortezza”.

Menzionata per la prima volta nel 1326 con il nome di Sighet, oggi il suo centro storico si snoda intorno alla Piazza della Libertà / Piata Libertatii e alla via Mihaly de Apsa,  una zona caratterizzata da splendidi palazzi austroungarici. Mihaly de Apsa (1848 – 1914 ) fu un importante storico romeno che scrisse “Diplomi di Maramures XIV secolo – XV secolo” stampato a Sighet nel 1900, il primo valoroso libro documentato sulla storia della regione. Nel centro città si trova la sua casa diventata Casa memoriale Ioan Mihaly de Apsa e vicino alla chiesa riformata si trova il suo busto.  

Purtroppo Sighetul Marmatiei viene ricordato per due tristi motivi: il carcere costruito dagli austro-ungarici nel 1897 diventato nel 1950 carcere per prigionieri politici e per le deportazioni ad Auschwitz del 1944.

Cattedrale ortodossa Santi Michele e Gabriele
Chiesa Riformata
Chiesa Romano-Cattolica San Carlo Borromeo
Memoriale delle Vittime del Comunismo e della resistenza
Museo del Villaggio
Museo della Cultura e della Civiltà Ebraica del Maramures
Museo Etnografico di Maramures
Sinagoga
Maramures,Sighetu Marmației Cattedrale ortodossa Santi Michele e Gabriele La costruzione dell’edificio cominciò nel 1985 e fu terminato nel 1988. Ha uno stile neo-bizantino con elementi architetturali d’influenza moldava e di maramures. La chiesa ha cinque torri e presenta una pianta crociforme con due assidi semicircolari. Sopra il nartece c’è una cupola centrale.  Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Chiesa Riformata Si trova nella piazza centrale ed è la più vecchia chiesa del Maramures, attestata nel 1326. Sembra che fu costruita sull’insediamento di un tempio dacico, diventato poi chiesa ortodossa e ulteriormente chiesa romano-cattolica, riformata nel 1540 come chiesa calvinista. La forma attuale è del 1892. Lo stile predominante è lo stile barocco ma si è […] Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Chiesa Romano-Cattolica San Carlo Borromeo Si trova anche essa nel centro storico. Carlo Borromeo fu dichiarato santo nel 1610, morto a 46 anni anche se scampato alla peste. Fu un importante rappresentante della Controriforma e oltre alla chiesa qui si trova anche il monastero dei piaristi e in Sighet nel 1731 fu fondato il Ginnasio dei Piaristi ( i chierici […] Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Memoriale delle Vittime del Comunismo e della resistenza Il museo si trova all’interno di un edificio che fu una delle più oppressive prigioni della Romania comunista degli anni 50′.  Fu luogo di detenzione e sterminio per l’élite del paese, da professori, medici, politici fino a vescovi e preti greco-cattolici e romano-cattolici, considerati oppositori del comunismo, gran parte persone che avevano più di 60 […] Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Museo del Villaggio Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Museo della Cultura e della Civiltà Ebraica del Maramures Da questa regione sono stati deportati ad Auschwitz nel 1944, 12.500 ebrei, durante l’occupazione horthysta (1940-1945). La casa di Elie Wiesel – nato a Sighet nel 1928, sopravvissuto ad Auschwitz, emigrato in Francia e poi negli Stati Uniti è diventata museo. Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Museo Etnografico di Maramures Le sue collezioni si trovano in un edificio storico. Le prime collezioni raccolte a partire dal 1860 sono state distrutte durante l’occupazione horthysta  (1940-1945). Il museo rinasce nel 1957 e le sue collezioni sono ripristinate.  Per saperne di più
Maramures,Sighetu Marmației Sinagoga Prima della guerra in città funzionavano otto sinagoghe per la comunità che era la metà della popolazione. Da Auschwitz si sono salvati circa 3500. Ad oggi in città è rimasta solo una sinagoga (1900-1902). Per saperne di più