Sinaia
E’ considerata la Perla dei Carpazi, nota stazione turistica per gli sport invernali sulle rive del fiume Prahova e del suo affluente Peles che attraversa il parco dei castelli reali.
I primi abitanti della zona furono i monaci del monastero Sinaia costruito nel 1690-1695 dal cavaliere/spatar Mihai Cantacuzino (incaricato a portare la spada del principe regnante e comandante dell’esercito valacco), che chiamò il monastero con il nome di “Sinaia”, in seguito a un suo viaggio nei Luoghi sacri, al monte Sinai. La città che si sviluppo in seguito, prese a sua volta il nome dal monastero.
La prima visita del re Carlo I di Romania risale al 1866 in occasione di un sopralluogo per un’organizzazione amministrativa della zona, in vari comuni: Comarnic, Sinaia, Busteni e Azuga. Nello stesso periodo cominciano i lavori al castello Peles.
La prima stazione ferroviaria fu fatta costruire dal Re Carol I, nel 1886, per raggiungere più facilmente la sua residenza estiva.
Nella città di Sinaia esistono undici edifici considerati monumenti storici, di architettura ed interesse nazionale:
- il Casinò (1912–1913);
- l’Hotel Caraiman (1911) e l’Hotel Palace (1911–1912);
- la villa Alina Stirbei (1875);
- la dimora di Emil Costinescu – ricco industriale di Sinaia (1892);
- il complesso stazione Sinaia, costituito due stazioni reali e una per passeggeri;
- la dimora dello storico Nicolae Iorga (1918)– grande storico romeno assassinato nel 1940 dai legionari in un bosco non lontano da Sinaia;
- Hotel „Furnica” (fine XIX secolo);
- la villa di Take Ionescu (inizio X secolo) – residenza di un importante uomo politico del Partito Conservatore è stato Primo Ministro per alcuni mesi. È vissuto qui fino nel 1922;
- la villa del compositore George Enescu (1923–1926), Luminis, nel quartiere Cumpatu;
- il complesso monastico Sinaia (1690–1695);
- il complesso Peles, costituito dai castelli Peles, Pelisor e Belvedere, villa Economat, l’impianto elettrico, ex mulino del monastero Sinaia, la Casa della ceramica, la villa dei Cavalieri, la villa Zampillo, la villa Casa Vecchia, la villa Casa Nuova, le ville A, B e C ed il parco.
- La villa Carola – qui ha abitato nel 1927 il violinista Yehudi Menuhin, allievo di George Enescu;
- La villa Constantin Argetoianu oppure villa Liliana – residenza di un politico, che visse qui fino al 1955, rappresentante del partito liberale, è stato primo ministro della Romania;
- La villa Irene Procopiu oppure villa Capretta/Caprita. Irene è stata la prima dama d’onore della regina Maria;
- la residenza Anastasie Simu / Villa Retezat – rinomato collezionista d’arte visse qui dal 1854 al 1935. Nel 1920 costruì un museo come un tempio ionico e fondo a Bucarest il museo Simu, demolito nel 1960. Adesso qui funziona un piccolo albergo.
- la casa del Generale George Mihai – comandante dell’esercito romeno nel 1944.
Sulla salita che porta al Parco Peles s’incontra il cimitero degli eroi della prima guerra mondiale.