Târgu Jiu
La città si trova sulla riva sinistra del fiume Jiu, un affluente importante del Danubio. Negli scavi per la costruzione della ferrovia Targu Jiu – Rovinari sono stati trovati oggetti di epoca romana quando probabilmente l’insediamento era un vicus, un punto di scambio commerciale. In principio l’insediamento era proprio nella pianura di esondazione del fiume, per proteggersi dagli attacchi dei turchi e tartari. Nel 1611 troviamo la città con il nome di oggi in un documento dell’epoca. Qui passarono principi regnanti ma anche i rivoluzionari del 1821 e del 1848. Il nome significa proprio la Fiera Jiu.
Qui sono nati Ecaterina Teodoroiu (1894-1917), l’eroina di Jiu, che si sacrificò per la patria nella battaglia di Marasesti nel 1917 e Constantin Brancusi (a Hobita, vicino Tg.Jiu), il famoso scultore.
Oltre ai monumenti storici legati a Ecaterina e Brancusi e alla piccola chiesa dei mercanti sono da ricordare vari edifici di importanza storica: il Museo di storia e archeologia “Alexandru Stefulescu“ (1864), la casa del nobile Barbu Ganescu ( XVIII secolo), fornitore della Casa Reale, dove abitò Brancusi durante i lavori del 1937, la Casa Dimitrie Maldarescu – responsabile con la fornitura del pane per la Casa Reale (1710), bei villini in stile neo-romeno. Nel parco della città si trova un’altra costruzione in stile neo-romeno, chiamata anche la villa di Ceausescu che adesso ospita il Centro Brancusi. Verso nord, alla fine del Bulevard Brancusi si trova il bell’edificio del comune.