Piazza della Vittoria
E’ il punto di partenza per la visita della città da Sud verso Nord. La piazza è dominata dalla Cattedrale ortodossa del 1936-1946, con il suo bel tetto smaltato, sede della Chiesa Metropolitana di Banat. Il suo stile combina elementi di architettura bizantina e moldava antica. La Cattedrale ha undici torri e un’altezza di 83 m. Si chiamava anche Piazza dell’Opera poiché all’estremità nord si trova l’edificio che ospita il Teatro dell’Opera, il Teatro Nazionale romeno, il Teatro Tedesco e il Teatro magiaro. La costruzione della piazza è contemporanea alla demolizione delle fortificazioni della fortezza. Diventa completamente pedonale nel 1989 in seguito all’eliminazione della rete tranviaria. L’edificio dei teatri ovvero il Palazzo della Cultura/Palatul Culturii cominciato nel 1872 secondo un progetto viennese e finito nel 1875, ha subito due incendi devastanti nel 1880 (l’edificio è stato allora restaurato nello stile originale “Renaissance”) e nel 1920, quando rimangono in piedi solo i corpi laterali. La facciata e le sale per gli spettacoli furono rifatte dall’architetto Duliu Marcu (1885-1966), che costruì anche il Palazzo Victoria di Bucarest nel 1937 -1944, in stile neobizantino, restaurato dopo i bombardamenti, nel 1950.
La piazza ha due lati pedonali; quello che parte dall’Opera verso la Cattedrale Ortodossa si chiama “il Corso” ed era la passeggiata dell’alta borghesia di Timisoara, essendo un percorso essendo ben illuminato con ristoranti e negozi di lusso. Vicino all’Opera si trovano l’antico edificio dell’Hotel Timisoara 4* e 5*(1928-1929), il Palazzo Weiss (1912), il Palazzo Lloyd (1912), la sede del Politecnico, il Palazzo Neuhausz, il Palazzo Merbl, il Palazzo Daeurbach (1913), il Palazzo Hilt-Vogel e da ultimo il Palazzo Szechenyi (1913).
Sull’altro lato pedonale della piazza, c’è la passeggiata “Surogat” che era destinata ai giovani e agli operai. Gli studenti potevano passeggiare solo con il consenso della scuola e i militari solo se erano in licenza. Solo due i palazzi più famosi, il Palazzo Loffler e quello della Camera di Commercio, del 1926. La Camera per il Commercio, Industria e Agricoltura della Voivodina e Banat fu fondata nel 1850 dall’imperatore Franz Joseph I. Fu chiusa nel 1949 dai comunisti e riaperta il 23 gennaio 1990. Alle estremità ci sono delle abitazioni del 1961-1963. Al centro della piazza, in mezzo a un grande parterre di fiori troneggia una replica della Lupa Capitolina, regalata dal comune di Roma a Timisoara nel 1926. Oltre alla Lupa c’è una fontana artesiana del 1957, restaurata e illuminata la sera con vari colori.