Bucovina

Nel 1774 la regione che si trovava nel Nord Ovest del Principato della Moldavia, di 10.442 kmq, fu occupata dall’Impero Asburgico, diventando il Ducato della Bucovina. Nel 1849 riceve l’appellativo Bucovina, cioè Paese dei Faggi, “Buchenland”. Dal 1774 al 1918 rimane sotto l’occupazione dell’Impero Asburgico con la capitale a Cernauti, che si trova adesso nella Bucovina del Nord, in Ucraina. Il 28 giugno 1940 si unisce con la Romania ma in seguito al trattato Ribbentrop-Molotov, la sua parte nordica e la zona di Herta (adesso in Ucraina), vengono occupate dall’Unione Sovietica.

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Bucovina

Nel 1774 la regione che si trovava nel Nord Ovest del Principato della Moldavia, di 10.442 kmq, fu occupata dall’Impero Asburgico, diventando il Ducato della Bucovina. Nel 1849 riceve l’appellativo Bucovina, cioè Paese dei Faggi, “Buchenland”. Dal 1774 al 1918 rimane sotto l’occupazione dell’Impero Asburgico con la capitale a Cernauti, che si trova adesso nella Bucovina del Nord, in Ucraina. Il 28 giugno 1940 si unisce con la Romania ma in seguito al trattato Ribbentrop-Molotov, la sua parte nordica e la zona di Herta (adesso in Ucraina), vengono occupate dall’Unione Sovietica.

Bucovina
Țara Fagilor

La Bucovina è conosciuta per i suoi monasteri ortodossi affrescati costruiti dai principi regnanti moldavi.  In nessun’altra parte della Romania sono concentrati in uno spazio così ristretto tanti monasteri, chiese, ed eremi come qui. La maggior parte risale a centinaia di anni fa e rappresentano esemplari unici di architettura feudale. Sono di una bellezza mozzafiato gli affreschi esterni delle chiese di questi monasteri con sfumature inconfondibili di blu, rosso o verde: Voronet (1488 – blu), Humor (1530 – rosso), Sucevita (1591 – verde), Moldovita (1532 – giallo), Arbore (1503), Probota (1530 – verde) e Patrauti (1487). Le prime cinque chiese fanno parte del Patrimonio Unesco dell’Umanità. 

Oltre ai monasteri con le chiese affrescate ci sono dei monasteri con bellissime chiese in pietra come Putna (1469; 1653), Dragomirna (1609) e Bogdana (1360). 

La zona è famosa anche per le uova dipinte e per un’antica miniera di sale, a Cacica.

Dal 1388 al 1564 la capitale della Bucovina fu Suceava, nella cui fortezza si trovava la corte principesca.