Monastero Pătrăuţi
Fu la prima chiesa fatta costruire da Stefan cel mare nel 1487, nella valle del ruscello Patrauteanca sull’altopiano di Dragomirna. È il più piccolo degli edifici di culto fatti costruire da lui costruire e l’unico destinato a essere monastero di monache.
È dedicato alla Santa Croce e fa parte del Patrimonio Unesco delle chiese affrescate della Bucovina.
L’architettura è ammirevolmente proporzionata e rappresenta un modello di epoca medievale. La chiesa è un edificio a piano triconco, con la torre sopra la navata, con incorniciature e portali gotici, facciate a decorazioni simmetriche, sotto il tetto, con fregi ceramici.
Nella pittura interna, originaria, di alto valore artistico, spicca la scena del Lamento, nella navata, il quadro votivo, ma resta in primo piano la “Cavalcata della Santa Croce”, nell’esonartece, espressione dei sentimenti anti-ottomani del tempo.
La pittura esterna si riassume, a causa del degrado, a frammenti del Giudizio Universale realizzato dopo il 1550.
Nel cortile si trova La Tavola di Stefan, una pietra centrale tonda circondata da altre sei più piccole che sembra abbia suggestionato lo scultore romeno Brancusi nel creare a Tg. Jiu, il suo famoso ”tavolo del Silenzio”. Vicino alle pietre c’è la Campana di ghiaccio (XIX secolo), magica, capace di disperdere le nuvole c