Calendario
Tariffe
Servizi inclusi
2 pernottamenti hotel 4* centrale con prima colazione
trasferimento privato da/per aeroporto
e-book Constanta con percorso GPS a piedi da effettuare in libertà, con i propri ritmi
Constanța
Trasferimento all’albergo prescelto.
Giornata libera oppure servizi opzionali.
La più grande città porto del Mar Nero e il quarto porto dell’Europa, Constanta risente ancora del passato che vide la presenza dei Greci e dei Romani.
Constanta è la città con la più antica attestazione documentaria, sul territorio della Romania, del 657 a.C. Era un villaggio di pescatori, un insediamento sul Mar Nero che i Greci di Mileto trasformarono in un fiorente porto, una colonia greca, chiamata Tomis. I romani conquistarono Tomis nel 71 a.C. e gli cambiarono il nome in Constantiana, in onore della sorella dell’imperatore Costantino il Grande. Divenne in seguito la capitale di Scithia Minor.
Il poeta Ovidio Publio Nasone visse qui i suoi ultimi nove anni, in esilio (8 -17), quando scrisse “Epistulae ex Ponto”.
Il dominio dell’Impero Ottomano riduce la città in un semplice villaggio di pescatori e allevatori di pecore e cavalli.
In seguito alla guerra d’Indipendenza contro l’Impero Ottomano (1877-1878) Dobrogea ritorna a far parte dei territori del Regno di Romania (Muntenia e Moldavia).
Trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno.
Servizi opzionali a richiesta
Nel Delta del Danubio sono state individuate 1200 specie di piante e alberi, 320 specie di uccelli e 100 specie di pesci. Il cielo è attraversato da pellicani (riccio, comune), cicogne (nero, bianco), cigni (nero, bianco), cormorani, volpoche, aironi (cenerino, rosso, guardabuoi, garzetta, bianco maggiore), spatole bianche, aquile (di mare, minore, anatraia maggiore e minore), falchi pescatori, oche collorosso, casarche, germani reali, fenicotteri, nibbi e altri ancora. S’incontrano le starne, le quaglie, i fagiani, vari tipi di anatre, le tartarughe, i serpenti, le nutrie, le volpi, le lontre, i topi muschiati, i cinghiali, i procioni. Nelle sue acque s’intravedono i movimenti degli storioni – stellato, sterletto – del persico reale, del luccio, della carpa, del carassio. Nei laghi s’incontrano tappeti di ninfee bianche gialle, isolotti di cuora e sulla terraferma non mancano le dune di sabbia con degli alberi secolari e le piante rampicanti dove si possono vedere dei cavalli a stato brado, selvatici.