Pelisor - Sinaia - Muntenia - Romania for All

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Muntenia

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Sinaia

Castello Pelisor
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Castello Pelisor

Si trova nello stesso parco, a poche decine di metri di Peles. Pelisor apre le sue porte come Museo nel 1993.

La principessa Maria, che sposò Ferdinando (1865 – 1927), il nipote di Carol I, non andava d’accordo con lo zio acquisito e si sentiva oppressa nel sobrio castello Peles, così, con classe squisitamente reale, il re fece costruire per la coppia, tra 1899-1903 a poche centinaia di metri verso la montagna, il castello Pelisor. 

L’architetto di Pelisor fu lo stesso Liman, di Peles. Lo stile architettonico del castello più piccolo, con “sole” 99 stanze, è diverso rispetto a Peles essendo arredato  in stile Art Nouveau ma si trovano anche elementi di architettura tedesca all’esterno e stile brancoveanu (lo stile neo-romeno) all’interno e all’esterno e due torri con il tetto smaltato come le chiese della Bucovina.

Maria di Edinburgo-Saxa-Coburg-Gotha era nata nel 1875 in Gran Bretagna, figlia di Alfredo di Edimburgo, secondo figlio della regina Vittoria e della grande duchessa Maria, l’unica figlia dello zar Alessandro II della Russia e della principessa Maria di Hessen. 

A gennaio 1893 la principessa Maria arriva a Bucarest come moglie del principe Ferdinando, erede della corona reale di Romania. Lo stesso anno nasce a Peles, il primo figlio battezzato Carlo. Nel 1894 nasce sempre a Peles, una bambina battezzata Elisabetta che nel 1921 sposa Giorgio II, figlio del Re Costantino di Grecia, che diventa re nel 1922. 15 mesi più tardi in seguito alla rivoluzione scoppiata in Grecia, Giorgio ed Elisabetta si rifugiano a Bucarest dove divorziarono. Giorgio ritorna in Grecia ma Elisabetta rimane a Bucarest, insieme a suo nipote Michele I fino a gennaio 1948. Elisabetta muore a Cannes nel 1956. Lei fece costruire a Bucarest il palazzo Elisabetta, vicino al museo del villaggio, nel 1937. Qui Re Michele firmò l’abdicazione nel 1947. Adesso il Palazzo è diventato nuovamente la residenza del Re Michele dal 2001. 

Nel 1900, in Germania, a Gotha, nasce la principessa Marioara, chiamata anche Mignon. Lei sposa nel 1922 il Re Alessandro I di Serbia che avrà tre figli.  Suo marito fu assassinato nel 1934, a Marsiglia, da anarchici croati. Nel 1941 Jugoslavia fu occupata dalle truppe tedesche. Mignon muore nel 1961 in Inghilterra.

Quarto figlio della coppia, Nicola, nasce a Pelisor, nel 1903 e muore a Madrid nel 1977. 

Nel 1909 nasce nel palazzo di Cotroceni, a Bucarest, Ileana. La principessa avrà sei figli con l’arciduca Alfredo di Asburgo e Toscana. Sposerà in secondo matrimonio il medico S. Isarescu. Muore in Pennsylvania nel 1991 dopo aver fatto un ultimo viaggio in Romania nell’anno 1990, come suora Alessandra.

L’ultimo figlio della coppia, Mircea, visse solo tre anni.

Anche se nel 1914 il Re Carol I muore, il Re Ferdinand con la Regina Maria preferiscono rimanere nel castello Pelisor. Invece Carol II e Michele I preferiscono il Castello Foisor.

Il palazzo Pelisor fu arredato secondo i gusti della stessa Maria e le stanze furono decorate con graziose tinte pastello, in uno stile Art Nouveau molto sobrio diverso da quello di esuberante splendore di Peles. La regina impone uno stile eclettico scegliendo materiali come il legno, marmo di Ruschita, stucco dorato, caratteristico neo bizantino e brancoveanu.

Il Salone d’onore è decorato in modo semplice e rivestito a cassettoni di legno di rovere.  Lo Studio del Re Ferdinando era decorato in stile neo rinascimentale tedesco. I due appartamenti reali avevano ognuno quattro ambienti: salone, stanza da letto, studio e bagno. La regina disponeva anche di una cappella integrata nel suo appartamento, rivestita in marmo blu di Ruschita.

La stanza più bella del castello è la Stanza Dorata, tutta rivestita con degli stucchi dorati a forma di cardo, simbolo della capitale dell’Art Nouveau, Nancy, ma anche del suo paese natale, la Scozia. In questa stanza si trovano anche mobili in tiglio dorato.

La collezione di quadri dalla Regina comprendeva opere di Raffaello, Rembrandt, Antonello da Messina, El Greco, Carpaccio, Fra Angelico, Zurbaran, Grigorescu. Nelle stanze vi si trovano anche molti oggetti in stile Art Nouveau, come vasi Gallè e Tiffany.  

Ancora oggi si può vedere il letto in quale il secondo della Romania morì di cancro, all’età di 62 anni, nel 1927. Maria scomparve nove anni più tardi, nel 1938 nella stanza dorata, nel medesimo giorno, 18 luglio.