Regione

Bucovina

Città

Suceava

Cittadella Principesca
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Cittadella Principesca

Fu chiamata la cittadella del Trono per distinguerla dall’altra Cittadella di Ponente/Cetatea de Apus oppure Cetatea Schei. La cittadella insieme altre fortificazioni sono state innalzate dal principe regnante Petru II Musat (1375-1391) come difesa contro le invasioni degli ottomani. Lui sposta la capitale della Moldavia da Siret a Suceava. Il voivoda era sposato con la sorella del re polacco Ladislao II Jagellone. Le fortificazioni sono state restaurate e ampliate durante il regno di Stefano il Grande (1457-1504) come difesa contro gli attacchi degli ottomani, polacchi, tartari e ungheresi. Il forte – residenza principesca al tempo di Stefano il Grande aveva tre piani. All’interno della cittadella Petru Musat costruisce per la sua famiglia un forte. Intorno alla cittadella fu costruito un fossato con una profondità variabile di circa 10m che non è mai stato riempito con l’acqua.. Più tardi Alessandro il Buono/Alexandru cel Bun (1400-1432) rafforza il sistema di difesa contro l’artiglieria.
La cittadella ha subito gli assedi di Maometo II nel 1476 che non è riuscito a espugnarla. Nel 1485 è attaccata dagli ottomani di Baiazid II, nel 1497 dalle armate polacche del re Giovanni Alberto senza poter costringerla alla resa. A Suceava arriva nel 1538, con il suo grande esercito di 200.000 soldati anche Solimano il Magnifico. Nello stesso tempo i tartari della Crimea attaccano la Moldavia da est, gli ungheresi con i valacchi da ovest. Il principe regnante Petru Rares (1527-1538; 1541-1546) si rifugia nella cittadella di Ciceu e Solimano entra senza lotta nella cittadella con l’aiuto di nobili traditori.
Il voivoda Alessandro Lapusneanu (1552-1561; 1564-1568) risponde alla richiesta della Sublime Porta di spostare la capitale e distruggere tutte le fortificazioni moldave. Anche la cittadella di Suceava fu riempita con legname e appiccato il fuoco, nel 1564. La capitale fu spostata a Iasi, priva di fortificazioni. Tornano a Suceava principi regnanti non fedeli agli ottomani come Aron Voda (1592-1595), Stefano Razvan(1595) e Geremia Movila (1595-1606). Per dieci giorni, dal 16 maggio al 29 maggio 1600, nella cittadella c’è la guarnigione fedele al principe regnate Michele il Bravo/Mihai Viteazul ma i polacchi aiutano Geremia Movila a ritornare sul trono.
Per due secoli la cittadella è caduta nell’obblio. Nel periodo 1895-1904 cominciano i primi scavi archeologici durante l’occupazione austriaca. Nel 1951 fu istituito a Suceava il primo cantiere scuola di archeologia medievale. Durante i restauri cominciati nel 1961 per consolidare le mura è stata tracciata una striscia bianca che delimita l’antica costruzione, dalla parte riscostruita.
Ad agosto si organizza il festival medievale della cittadella.