Museo Iulia Hasdeu

A Campina si trova il Castello Iulia Hasdeu, fatto costruire tra il 1893 e il 1896 dallo scrittore Bogdan Petriceicu Hasdeu in memoria della figlia Iulia, giovane poetessa morta diciannovenne. Una leggenda legata al castello narra che questo sarebbe stato costruito su un progetto trasmesso dalla stessa Iulia durante le loro sedute spiritiche.

Anche la cappella mortuaria del cimitero Bellu, a Bucarest ha uno stile bizzarro, con progetto arrivato da “oltre tomba”. 

Iulia Hasdeu muore a Bucarest il 29 settembre 1888 essendo malata di tubercolosi. Per suo padre che era professore universitario, direttore degli Archivi dello Stato, storico, linguista, filologo e scrittore è stato un duro colpo, perdere una figlia a 19 anni.  Iulia nasce il 14 novembre 1869. A due anni e mezzo recitava delle lunghe poesie. A otto anni parlava correntemente in lingua francese, tedesca e inglese. A undici anni aveva già finito il ginnasio San Sava a Bucarest. A sedici anni ha preso la maturità a Parigi in retorica e filosofia, inscrivendosi ai corsi della Sorbona.  Aveva una straordinaria voce da mezzosoprano.  Con il maestro Maillart prendeva lezioni di pittura e in parallelo imparava il latino e il greco. Ha scelto comunque il francese per esprimersi attraverso la poesia.