Monastero Cheia

Il monastero si trova lungo la valle del fiume Teleajen a circa 900 m alt. La valle del fiume Teleajen insieme con il corridoio Rucar-Bran sono le antiche vie di accesso verso la Transilvania, prima della costruzione della strada lungo il fiume Prahova.

Sembra che il primo insediamento monacale fu l’opera di alcuni pastori di Sacele, nel 1700, andato distrutto durante l’attacco turco del 1777.

Il monastero costruito nel 1790 fu divorato dalle fiamme nel 1832. L’attuale chiesa è del 1835 e fu costruita da due monaci provenienti dalla Transilvania.

L’iconostasi, fu lavorata a Vienna in stile barocco con le icone chiamate principesche, di Gesù e della Madonna, eseguite da Gheorghe Tattarescu (1818-1894) e che furono in seguito ricoperte in argento.  

La chiesa ha una pianta trilobata, e le sue pareti bianche fanno da contrasto alla pittura che si trova nell’ingresso colonato. 

Sul lato occidentale, l’ingresso si fa traversando sotto la torre di avvistamento. Sugli altri tre lati la chiesa è circondata dalle abitazioni e all’angolo nord-orientale si trova una cappella costruita nel 1924-1927, con un’iconostasi in legno di tiglio. Nel nartece si conservano altre quattro icone principesche della chiesa precedente. Le abitazioni sono delle case lunghe in legno, a un piano, come le casette colorate dei villaggi.