Romania , Bulgaria e Serbia, Un’isola di Latinita’in un mare slavo

Trasferimento in hotel oppure trasferimento con tour panoramico di Bucarest, città dei contrasti, con i suoi grandi viali dove si possono ammirare l’Ateneo Romeno/ l’Auditorio della Musica classica, il museo delle Belle Arti ubicato nel Palazzo reale, la chiesa Metropolitana con sosta e passeggiata a piedi sulla collina, fulcro dell’ortodossia romena, il Palazzo del Parlamento, ecc. Passeggiata nel centro storico con la visita del Tesoro presso il Museo Nazionale di Storia.

Pernottamento e cena in hotel a Bucarest.

In mattinata si visita il Palazzo Cotroceni, residenza reale dal 1896 al 1947 e dal 1991, residenza presidenziale.
Nel primo pomeriggio si arriva a Arbanassi un piccolo villaggio che ospitava le famiglie borghesi di Veliko Tarnovo. Si visita la casa museo Kostanzaliev, edificio costruito nel secolo XVIII da un ricco mercante turco della zona. Ancora oggi si possono ammirare tutti gli arredi originali. Durante la passeggiata lungo le strette stradine scopriremo anche i piccoli luoghi di culto, modesti ma dipinti in colori vivaci.

Arrivo a Veliko Tarnovo. Si sale sul Monte Tzarevez dove si trovava l’antica fortezza, Tsarevets – Trapezitsa circondata dal fiume Yantra, capitale dell’Impero bulgaro.

Cena e pernottamento a Veliko Tarnovo.

In mattinata si parte per Kazanluk, la capitale delle rose, dove si visita la copia della tomba tracia (l’originale è Patrimonio Unesco).

Prima di arrivare a Plovdiv, capitale della cultura nel 2019, si visita il monastero di Backovo, fondato nel 1083 è secondo per importanza storica e valore artistico solo al monastero di Rila. Al centro del complesso monastico si trovano due chiese unite fra loro: la più piccola, dedicata agli arcangeli Michele e Gabriele, è del XII secolo; la più grande, dedicata alla Vergine Maria, è del 1604.

Passeggiata a piedi nel centro storico di Plovdiv che nel 2019 fu Capitale Europea della Cultura. È nota per la bellezza del suo centro storico in stile rinascimentale bulgaro, uno dei meglio conservati della Bulgaria. L’importanza di Plovdiv risale all’età antica: capitale, con il nome di Eumolpias, della tribù dei traci Odrisi, nel 341 a.C. fu presa da re Filippo II di Macedonia (padre di Alessandro Magno), che la ribattezzò “Filippopoli”. Dopo la caduta dell’Impero macedone, la città riprese il ruolo di capitale degli Odrisi. I romani insediati in Macedonia si impadronirono della città nel 46 d.C., dopo un’aspra battaglia condotta dall’imperatore Claudio. Traiano la restaurò e Marco Aurelio la fece capitale della Tracia romana; cinse di mura i tre colli centrali e da questi denominò la città Trimontium. Essa divenne ben presto splendida e importante, al punto da battere moneta. La città subì gravi distruzioni in occasione dei passaggi dei barbari ma anche dei Crociati. Passo di mano, tra i bulgari e i bizantini, ben undici volte. Per ben tre secoli resto sotto occupazione ottomana, periodo fiorente. Durante il tour a piedi si potranno ammirare il Teatro romano fatto costruire da Traiano nel 114, il Foro romano, la Moschea Dzhumaya (ricostruita nella forma attuale per volontà del sultano Murad II), la chiesa Metropolitana, Santa Marina Martire – Sveta Marina. Il percorso a piedi si conclude con il quartiere della Città Vecchia, pittoresco con le sue case in legno, dipinte in vari colori lungo le piccole stradine acciottolate.

Cena e pernottamento a Plovdiv.

Prima di arrivare al centro di Sofia si visita la chiesa di Bojana che conserva ancora degli affreschi del 1259. La prima parte fu costruita nel X secolo, la seconda nel XIII secolo e l’ultimo ingrandimento è del XIX secolo. Tour panoramico a Sofia con la visita della cattedrale Aleksander Nevskij e del centro storico. Cena e pernottamento a Sofia.

Visita del monastero di Rila, consacrato al santo patrono delle Bulgaria, San Giovanni di Rila che costruì nella valle del fiume Manastirska il primo monastero che risale al X secolo, questo monastero rappresentando per secoli un fondamentale punto di riferimento culturale del Paese ed uno dei principali centri del Cristianesimo Ortodosso.

Cena e pernottamento a Sofia.

In mattinata si parte verso il confine con la Serbia.Nel tardo pomeriggio, passeggiata nel centro storico di Belgrado.
Cena e pernottamento a Belgrado.

Mattinata dedicata alla visita di due più grandi ed importanti monasteri ortodossi dei 35 monasteri, che si trovavano nel Parco Fruska Gora costruiti tra il XV e il XVIII secolo. I 15 conservati fino ad’oggi fanno parte del Patrimonio Unesco. Il Parco di Fruska Gora è lungo 50 km e largo 10km.

Arrivati a Novisad si visita il centro storico e la fortezza Petrovaradin.

Proseguimento verso Timisoara per cena e pernottamento.

Passeggiata nel centro storico di Timisoara.

Visita del più grande castello medievale dell’Est Europa a Hunedoara, il castello dei Hunyadi, fatto costruire da Iancu, zio di Vlad l’Impalatore/Dracula e padre di Mattia Corvino, re dell’Ungheria.
Visita della fortezza Vauban di Alba Iulia, una grande area pedonale archeologica, con le sue 2 grandi cattedrali ( ortodossa e cattolica).

Cena e pernottamento ad Alba Iulia.

Partenza verso Sibiu, la più bella città medievale della Transilvania. Tour panoramico della città di Sibiu. Sosta alla fortezza di Fagaras. La costruzione della fortezza così come la vediamo oggi, è cominciata alla fine del XIV secolo e ha continuato fino alla metà del XVII secolo. È una delle più grandi e meglio conservate fortezze dell’Est Europa. Fagaras si è posizionata al secondo posto nel top delle fortezze-castello nella classifica del giornale Huffington Post. Tra XVI – XVII secolo fu residenza nobiliare e principesca e dal 1696 al 1948 fu caserma per i militari dell’esercito austriaco e poi austro-ungarico e dopo il 1918 di quello romeno. Dal 1948 al 1960 durante il periodo comunista, fu prigione.

Visita del castello Bran, meglio conosciuto come il castello di Dracula, il personaggio letterario del principe regnante di Vlad l’Impalatore che regno in Valacchia nel XV secolo. L’edificazione del castello di Bran fu terminata dai commercianti sassoni di Brasov nel 1388 a difesa del Passo di Bran dalle invasioni dei turchi, segnando il confine tra la Transilvania e la Valacchia. Con il suo aspetto fiabesco si erge su un promontorio roccioso nella valle del rio Bran. Viene trasformato nel 1920 da regina Maria in residenza estiva e fu abitato dalla famiglia reale fino nel 1947.
Tour panoramico di Brasov.

Cena e pernottamento a Brasov.

In mattinata si visita il castello reale di Peles e il monastero ortodosso con due chiese, a Sinaia.
Arrivo a Bucarest nel tardo pomeriggio.

Cena e pernottamento a Bucarest.

Trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno oppure tempo libero