Sibiu
La più bella città medievale della Romania, ricca di storia, è stata la capitale europea della cultura nel 2007.
Nella zona del quartiere Gusterita si presuppone l’esistenza di un castrum romano, Caedonia.
La città è stata colonizzata nel 1190 dai Sassoni provenienti dalla zona Reno-Mosella. La prima attestazione documentaria, come Cibinium, risale al 1191, trovata in un documento emesso dal Papa Celestino III. Il nome di Hermannstadt, invece, s’incontra per la prima volta nel 1223. Nel 1241 il borgo è stato attaccato e conquistato dalla grande invasione dei tartari.
Nel 1366 Sibiu è dichiarata città. Nel 1376 la città era divisa in 19 corporazioni di artigiani e mercanti.
Nel 1544 è stampato il primo libro in lingua romena, il Catechismo luterano.
Nel 1692, Sibiu diventa la capitale della Transilvania fino nel 1791. Nel 1717 si costruisce la prima fabbrica di birra sul territorio della Romania per concessione conferita dall’imperatore Carlo VI.
I secoli XVII e XVIII sono i più fiorenti della città, sotto l’occupazione austro-ungarica. In questo periodo furono costruiti il Palazzo Brukenthal e la Chiesa romano-cattolica Santa Trinità/ Sfanta Treime.
Nel 1788 apre il primo Teatro permanente della Transilvania.
Nel 1872 fu costruita la prima via ferrata che collegava Sibiu con Copsa Mica. Nel 1897 la città fu elettrificata. Dal 1905 al 1970 a Sibiu ha circolato il tram.
Dopo la prima guerra mondiale e la dissoluzione dell’Impero austroungarico, con il trattato di Trianon, Sibiu entra a far parte della Romania, nel 1918. Dopo la seconda guerra mondiale e l’avvento del regime comunista, molti degli abitanti di origine tedesca emigrarono verso la Germania tanto che nel 2011 sono rimasti a Sibiu meno di 2.000 sassoni.