Deva
La cittadella, abitata nel neolitico, poi dai Daci e in seguito dalla colonia romana, si trova sulla riva sinistra del fiume Mures, uno dei più importanti fiumi, della Romania.
L’etimologia del nome è controversa, perché potrebbe essere di origine daca e allora significherebbe “fortezza” oppure potrebbe derivare dal nome di una legione romana che si trasferì qui da Castrum Deva, ora Chester nel Regno Unito (Deva Victrix, conosciuta anche come Castra Devana). Il toponimo Deva potrebbe derivare anche dalla parola slava Deva, che significa “vergine”. Altri storici sostengono che il nome è dovuto a Decebal, il Re dei Daci e si chiamava Decidava.
Alla fine dell’XI secolo, la Transilvania fu organizzata come un voivodato e annesso al Regno d’Ungheria, essendo un principato autonomo sotto la sovranità dei re ungheresi, poi sotto l’Impero ottomano (dal 1541), poi una provincia degli Asburgo Impero (dal 1699) prima della grande Unione con le altre regioni romene (1918).