Solo Transilvania
Durata: 8 giorni
Aeroporto di arrivo: Aeroporto Internazionale "Avram Iancu" Cluj-Napoca
Aeroporto di partenza: Aeroporto Internazionale "Avram Iancu" Cluj-Napoca
Codice tour
PUTR8
Durata
8 giorni

Calendario

Tariffe

Servizi inclusi

7 pernottamenti hotel 4* con prima colazione

trasferimento privato da/per aeroporto Cluj

in auto o minivan da 8 persone con guida l.italiana con mansioni anche di autista per gruppi fino a 6 persone oppure con solo autista parlante l.inglese; tour con guida l.italiana autorizzata e autista per gruppi più grandi di 6 persone in minibus o pullman

per i tour accompagnati da guida turistica i biglietti per i musei, castelli e altre attrazioni turistiche sono inclusi

e-book con tutte le attrazioni turistiche elencate

Visita dettagliata Google Maps

Solo Transilvania

1° giorno Cluj

All’arrivo a Cluj-Napoca si efettuerà un giro panoramico in auto e una passeggiata nel centro storico. Circondata da sette colline, Cluj Napoca è il cuore culturale, accademico ed economico della Transilvania. Il suo centro storico è piccolo ma ci sono tante cose da vedere. La città è tagliata in due dal fiume Somesul Mic/il Piccolo Somes. E’ una città multietnica dove vivono romeni, ungheresi e tedeschi. Probabilmente è la città dove si trovano edifici di tutti i culti religiosi della Romania, dalle chiese ortodosse, greco-cattoliche, cattoliche, protestanti e riformate alle sinagoghe e moschee.

Durante una visita nel centro storico si possono ammirare importanti monumenti di epoca
medievale (il Bastione dei Sarti o Bastione Bethlen, la chiesa
 benedettina dal Monostor, la chiesa gotica San Michele),
rinascimentale (la chiesa gotica protestante senza campanile, la casa natale di Mattia Corvino, il Museo della Farmacia, la statua di San Giorgio che uccide il drago), barocca (la chiesa francescana, il palazzo Banfy sede del Museo di Arte), il monumento liberty a Mattia Corvino. La maggior parte dei palazzi del centro è in stile liberty.

Cena e pernottamento a Cluj-Napoca.

2° giorno Cluj - Turda - Aiud - Alba Iulia (110Km)

In tarda mattinata si parte verso la miniera di sale di Turda. Gli spessi strati di sedimenti depositati durante i millenni sopra lo strato malleabile di sale, lo hanno schiacciato e il sale ha cercato zone più deboli della corteccia, trovate sul perimetro della Transilvania, dove è sorto sotto forma di funghi con altezze superiori ai 1.000 m, raggiungendo spesso anche la superficie della terra. A Turda, il fungo del sale ha un’altezza di circa 1.200 m.

Durante la seconda guerra mondiale le gallerie di trasporto del sale furono utilizzate come rifugi antiaerei, mentre nel dopoguerra furono utilizzate per la stagionatura di formaggi.
Sarete meravigliati dal mondo sotterraneo, dove si scende con due ascensori panoramici, uno di 7 piani e il successivo di 5 piani. C’è anche un lago con delle barche e una ruota panoramica.

Breve sosta ad Aiud per visitare la famosa chiesa fortificata. L’attuale chiesa riformata calvinista fu costruita nel XV secolo sostituendo una chiesa romanica del 1200. Nel 1557 gli abitanti di Aiud, come l’intera popolazione sassone ha adottato la riforma protestante e la chiesa era usata in comune dai luterani sassoni e dai calvinisti magiari. Dal 1704 è usata solo dai fedeli calvinisti. E’ stata varie volte attaccata e incendiata, dai rivoltosi contadini nel 1437, dall’esercito di Michele il Bravo nel 1600, dalle truppe di occupazione asburgica durante la guerra antiaustriaca guidata dal principe Francisc Rackozy II nel 1704, dai contadini rivoltosi nel 1848.

Continuazione per Alba Iulia dove si visita la fortezza Vauban e le due cattedrali ( ortodossa e cattolica ) attraversando durante una passeggiata la fortezza costruita durante l’occupazione asburgica, ex castrum romano.

Cena e pernottamemnto a Alba Iulia.

3° giorno Alba Iulia - Sarmisegetusa Regia - Hunedoara - Deva - Simeria - Alba Iulia (240Km)

In mattinata si parte verso le foreste che circondavano l’antica capitale dei Daci liberi, Sarmisegetusa Regia.

Si visita in seguiro il più grande castello medievale dell’Est Europa, il castello dei Hunyadi a Hunedoara, fatto costruire da Iancu, zio di Vlad l’Impalatore/Dracula e padre di Mattia Corvino, re dell’Ungheria.

Proseguimento verso la cittadella di Deva dove si scopre un bel panorama sulla valle del fiume Mures. Visita del museo della civiltà daca e romana dove ammirete un manufatto scoperto da poco tempo a Sarmisegetusa Regia durante una tempesta.
Al ritorno verso Alba Iulia, breve sosta a Simeria per visitare l’Arboretum, un’oasi unica in Romania. La riserva naturale (chiamata anche Parco Dendrologico) comprende la più antica e preziosa collezione di piante esotiche e autoctone della Romania, con oltre 2000 specie di piante, in un paesaggio speciale. La riserva copre una superficie di 70 ettari, classificandosi al 10° posto in Europa secondo l’Enciclopedia Britannica. L’attuale riserva era in origine un parco che circondava il castello di Gyulay nel 1700.

Cena e pernottamento a Alba Iulia. Possibilità di fare una partita di golf nel parco con il più lungo percorso in Europa, di 735m con 18 buche. Il parcosi estende su 56 ettari e ha 18 percorsi per un totale di 6518m.

4° giorno Alba Iulia - Sebeș - Sibiu (100Km)

In mattinata si parte verso Sibiu facendo due soste, a Sebes e Sibiel.
Nel centro di Sebes si trova un’antica chiesa costruita nel XII sec, in stile romanico. Più tardi subisce le influenze cistercense, l’interno essendo in stile gotico. Nel XV secolo riceve un muro perimetrale fortificato e nel XVI secolo un altare polittico, alto 13 m e largo 6m. Oggi è la chiesa evangelica della città.

Breve sosta al monastero Prislop, una metà molto amata dai romeni ortodossi perché qui è vissuto e sepolto il padre spirituale Arsenie Bocca. La piccola chiesa in pietra risale al XVI secolo. Nel XVIII secolo era chiesa greco-cattolica occupata dalla chiesa ortodossa nel 1948. Qui arriva nel 1948, dal monastero Sambata de Sus,da dove è stato spostato per sua volontà dal metropolita ortodosso dell’Ardeal, Arsenie Bocca. Arsenie Bocca è stato padre superiore a Sambata de Sus e Prislop, fu varie volte arrestato durante il periodo comunista ed emarginato. Muore nel 1989 all’età di 79 anni e Prislop diventa luogo di pellegrinaggio.

Proseguimento per Sibiel per la visita della più grande collezione di icone su vetro, ben 600, realizzate con una tecnica iconografica esclusiva. Pranzo con pietanze tipiche della Transilvania.

Dopo pranzo si arriva a Sibiu per una visita approfondita della città. una delle più antiche città della Transilvania. Si scoprirà il centro storico medievale con una passeggiata guidata. Capitale Europea della cultura nel 2007, fu conosciuta nei secoli passati come Hermanstadt. Sibiu è una vivace città sassone fondata nel XII sec. dai commercianti arrivati dal centro dell’Europa in cerca di nuovi mercati. Qui si possono ammirare una possente cinta muraria protetta da 39 torri e 4 bastioni fatti costruire dalle corporazioni degli artigiani. Famose le due piazze con le loro cerchia di case tipiche sassoni, la Cattedrale Cattolica, la vecchia Torre del Consiglio, il Ponte dei Bugiardi e il famoso museo Brukenthal creato nel 1817 nel palazzo barocco del 1785 dal Barone Brukenthal, il governatore della Transilvania. Visita del Museo Brukenthal.

Cena e pernottamento a Sibiu.

5° giorno Sibiu - Făgăraș - Harman - Brașov (225Km)

In mattinata si visita il museo del villaggio di Dumbrava, vicino Sibiu.

Sosta ad Avrig per un tè nell’antico palazzo del barone Brukenthal e una passeggiata nei suoi giardini.
Breve deviazione per raggiungere uno strano castello, di argilla, nella valle delle Fate, a Porumbacu de Sus.

Visita dell’Abbazia di Carta, l’unica abbazia cistercense della Romania che non è stata distrutta completamente ed è la più orientale d’Europa. Come tutti i monasteri cistercensi fu costruito in stile gotico, semplice e funzionale.L’abbazia fu fondata nel 1200-1206 da monaci cistercensi dell’Ordine Cistercense. Il potere politico ed economico dell’amministrazione di Sibiu, convinse nel 1474, il Re Mattia Corvino a chiudere il monastero e trasferire tutti i diritti alla chiesa cattolica di Sibiu. L’ultimo priore fu Raimund Barenfuss, ex monaco di Vienna, appassionato di vino e di caccia all’orso.

Visita del monastero Sambata de Sus, chiamato anche Monastero Brancoveanu, dal nome del suo fondatore, il principe regnante della Valacchia, Constantin Brancoveanu, colui che insieme ai suoi quattro figli maschi fu assassinato a Costantinopoli.
Breve sosta a Lisa, per vedere un’antico macchinario per la lavorazione della lana e un mulino ad acqua per il lavaggio della lana.

Segue la sosta a Fagaras, per la visita della fortezza. La costruzione della fortezza così come la vediamo oggi, è cominciata alla fine del XIV secolo e ha continuato fino alla metà del XVII secolo. È una delle più grandi e meglio conservate fortezze dell’Est Europa. Fagaras si è posizionata al secondo posto nel top delle fortezze-castello nella classifica del giornale Huffington Post. Tra XVI – XVII secolo fu residenza nobiliare e principesca e dal 1696 al 1948 fu caserma per i militari dell’esercito austriaco e poi austro-ungarico e dopo il 1918 di quello romeno. Dal 1948 al 1960 durante il periodo comunista, fu prigione.

La visita successiva sarà a Harman, dove si trova una basilica romanica risalente al 1240. Nel periodo 1211-1225 arrivarono in questa zona della Transilvania, i cavalieri dell’Ordine Teutonico che costruirono fortificazioni e in seguito arrivarono i primi coloni sassoni, provenienti dalla zona del Reno e Mosella, Vallonia e Fiandre. I cavalieri dell’Ordo Teutonicus avevano ricevuto come proprietà gratuita a vita, la provincia chiamata “Tara Barsei” da parte del Re magiaro Andrea II. Dopo soli 14 anni, in seguito a delle dispute, sono stati allontanati dallo stesso re. Nel tempo la chiesa fu attaccata dagli ottomani, mongoli e magiari. Dopo avere derubato e incendiato il comune di Harman nel 1612, il principe tiranno Gabriel Báthory assediò con un’armata di 7.000 soldati la chiesa fortificata, ma gli abitanti difesero la chiesa-cittadella con eroismo.
In tardo pomeriggio si raggiunge Brasov. Durante il tour di Brasov si potranno vedere le fortificazioni, la Torre Bianca e la Torre Nera del XV sec, il Bastione dei Tessitori del XVI sec, la porta Ecaterina (1559) ed il quartiere dei romeni, Schei. Importante città della Transilvania, soprannominata la Praga della Romania, nel medioevo era nota per merito delle corporazioni che l’hanno resa un importante centro per gli scambi commerciali. Il simbolo di Brasov è la chiesa gotica più grande tra Vienna e Istanbul, chiamata la Chiesa Nera, tuttora utilizzata dai luterani tedeschi. Deve il suo nome ad un grande incendio del XVII sec. Nell’antico quartiere Schei si trova la prima scuola romena e la Cattedrale ortodossa di San Nicola, tra le poche di questo genere, in stile barocco.

Cena e pernottamento a Brasov oppure Poiana Brasov.

6° giorno Brașov - Bran - Sinaia - Prejmer - Brașov (170 Km)

Nella mattinata si visita il castello di Bran, conosciuto anche come Castello di Dracula, ossia il principe regnante Vlad Tepes (l’Impalatore) che regno in Valacchia nel XV secolo. Si passa vicino alla prima fortezza/dogana tra la Transilvania e la Valacchia, la cittadella di Rasnov. L’edificazione del castello di Bran fu terminata dai commercianti sassoni di Brasov nel 1388 a difesa del Passo di Bran dalle invasioni dei turchi, segnando il confine tra la Transilvania e la Valacchia. Con il suo aspetto fiabesco si erge su un promontorio roccioso nella valle del rio Bran. Viene trasformato nel 1920 da regina Maria in residenza estiva e fu abitato dalla famiglia reale fino nel 1947.

La seconda visita della giornata sarà a Sinaia, dove si trova il castello reale di Peles, magnifico palazzo voluto dal re Carol I di Hohenzoller, è uno dei luoghi imperdibili della Romania. Concepito come residenza estiva fu il primo castello d’Europa a essere dotato di riscaldamento ed elettricità. L’edificio in stile rinascimentale tedesco fu iniziato nel 1875. Nelle sue sale sono esposti mobili d’epoca, dipinti, collezioni d’arme e arazzi molti preziosi. Il Castello si trova in un grande parco.
Sosta opzionale per la visita del monastero di Sinaia, il primo edificio costruito a Sinaia e quello che ha dato il nome alla città.

L’ultima visita della giornata prima di arrivare a Brasov è la chiesa sassone fortificata di Prejmer – Patrimonio Unesco (ultima visita 17:00), una delle chiese sassoni fortificate, luterana, meglio conservate dell’Europa orientale. I Cavalieri Teutonici costruirono la fortezza nel 1212-1213, durante la colonizzazione della regione, mentre la città di Prejmer iniziò a svilupparsi accanto al castello attorno al 1225 e costituì l’insediamento più orientale dei Sassoni di Transilvania. Prejmer subì nel Medioevo numerosi assalti da parte di Mongoli, Tartari, Ottomani ed altri, ma venne conquistata una sola volta da Gabriel Báthory nel 1611. La chiesa costruita in stile tardo-gotico nel XV secolo era circondata da mura alte 12 m che formavano un quadrilatero con agli angoli quattro torri a forma di ferro di cavallo, di cui due sono andate perdute.

Cena e pernottamento a Brasov o Poiana Brasov.

7° giorno Brașov - Sighișoara - Târgu Mureș - Cluj-Napoca (290Km)

Partendo da Brasov si farà una prima sosta breve per la visita della fortezza di Feldioara. Costruita nel XIII secolo, è la più importante fortificazione costruita dai cavalieri teutonici in Transilvania. Fino al 2013, la fortezza era in rovina e fu completamente restaurata tra il 2013 e il 2017.
Arrivo a Sighisoara, cittadella patrimonio Unesco, luogo di nascita di Vlad l’Impalatore (“Dracula”), che mantiene un centro storico, “la Cittadella”, perfettamente conservato. Per la sua struttura urbanistica e per gli edifici caratteristici, è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e ogni anno vi si tiene un Festival medievale nell’ultima settimana di luglio. La Torre dell’Orologio rappresenta la principale porta d’ingresso della cittadella medievale. Durante la passeggiata per le stradine dell’antica città, si ha l’impressione di fare un salto all’indietro, nel tempo. Si possono ammirare la casa Veneziana, la Casa natale di Dracula, trasformata in ristorante, la Piazza della Cittadella dove si tenevano i mercati, le fiere artigianali, i processi alle streghe e le esecuzioni pubbliche oltre a numerose chiese e palazzi antichi. Pranzo nella casa del Conte Dracula.

Continuazione verso Targu Mures, soprannominata la “Città delle rose”, facendo una breve visita a piedi dell’elegante centro della città. Si potranno ammirare gli esterni del Palazzo della Cultura con le sue belle vetrate, la cattedrale ortodossa, la più grande della Transilvania, la Cattedrale cattolica e l’antica fortezza di Mures.

Cena e pernotaamento a Cluj-Napoca.

8° giorno Cluj

Trasferimento per il volo di ritorno.

Servizi opzionali a richiesta

A. per gruppi da 6 fino a 15 persone - mezzapensione (prima colazione e pranzo - 4 pietanze, inclusa acqua minerale 50cl.) ad eccezione del pranzo del secondo giorno
B. per gruppi con più di 15 persone - pensione completa con 4 pietanze, inclusa acqua minerale 50cl ad eccezione del pranzo del secondo giorno
C. Cena tipica con musica e danze popolari, bevande alcoliche incluse
Note
L'inzio del tour deve essere compatibile con l'orario del castello Peles ( chiuso lunedì e martedì), Fortezza fagaras (chiusa lunedì), Museo della cività daca e romana (chiuso lunedì), Museo Bruckenthal ( chiuso lunedì e martedì).

Il tour potrebbe cominciare a Targu Mures.