Chiesa dei minoriti oppure Chiesa della Corona

La chiesa e il monastero furono costruite intorno tra gli anni 1270-1280, dall’ordine francescano dei frati minoriti conventuali, dedicati alla Vergine. Chiamata anche La Chiesa della Corona, è il più antico monumento storico di Bistrita. 

L’edificio è una chiesa a sala, con volte a crociera rappresentativa del gotico primitivo transilvano di influenze cistercense. Nel 1520 il soffitto di legno fu sostituito con uno in stile gotico. Ci sono ancora delle tracce degli affreschi realizzati all’epoca. 

I francescani lasciano la città allontanati dai riformati. La chiesa diventa luterana e la municipalità prende possesso del monastero.  Nel 1724 i francescani ritornano facilitati dai cambiamenti politici.

Nel 1895, per la somma di 35.000 fiorini, fu comprata dalla comunità greco-cattolica di Bistrita. Il monastero fu demolito nel 1909.

Nel 1948, con lo scioglimento della Chiesa greco-ortodossa da parte del regime comunista, l’intero complesso fu trasferito a uso della Chiesa Ortodossa, diventando  una chiesa parrocchiale ortodossa. L’altare barocco fu sostituito con l’iconostasi. Gli affreschi sono degli anni 1978-1980.

Nel 2013, un progetto di ammodernamento della Piazza dell’Unione è stato bloccato a causa delle controversie sulla proprietà del complesso edilizio. 

La chiesa è di rito ortodosso dedicata a “Entrata nella chiesa della Madre di Dio”.