Museo delle Acque Termali

Si trova nella stessa zona chiamata i Bagni Odorheiu /Bagni Szejke. Gli effetti curativi delle acque minerali di Szejke sono stati documentati sin dal XVIII secolo. Verso la fine del secolo successivo, tra il 1871 e il 1890, le Terme di Szejke e l’area circostante divennero proprietà e amata meta di Orbán Balázs. Al centro dell’insediamento c’erano bagni termali con 24 bagni e una piscina con acqua fredda, alimentata dalla Sorgente Attila. I locali utilizzavano per  consumo l’acqua della Fonte Sarolta, situata più a nord. Nel villaggio cominciarono a costruire le ville per le vacanze. I vacanzieri avevano a disposizione il Ristorante “Székely Mózes” con cento posti a sedere, dove potevano festeggiare con musica gitana. La morte di Orbán Balázs pose fine anche al fiorire della piccola località.

Nella parte settentrionale dell’insediamento, in prossimità della strada provinciale 13 A, è stato costruito tra il 2004 e il 2008 un edificio in legno destinato a ospitare la mostra che presenta le sorgenti e i bagni minerali della terra di Szekler.

Dopo un decennio di sforzi, la mostra è stata aperta il 21 maggio 2008. I visitatori possono ammirare le brocche che contenevano l’acqua minerale a Szejke e i carri dei bufali che trasportavano l’acqua minerale e sono diventati rappresentativi della città di Odorheiu Secuiesc. Il geologo Bányai János, che ha identificato e mappato circa 2.500 sorgenti minerali nel Szeklerland, era un famoso ricercatore. Qui è esposta solo una parte della sua impressionante collezione di rocce e minerali, insieme ai ritratti di scienziati che un tempo adornavano le pareti del suo studio. I meriti indiscutibili di Orbán Balázs ci ricordano la scultura realizzata da László Hunyadi che si trova nel parco delle porte.