Manastirea Agapia Curte

Regione

Moldavia

Monastero Agapia
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Monastero Agapia

Questo monastero è diverso dagli altri perché non è formato solo dalla chiesa circondata dalle abitazioni, disposte come le fortificazioni, intorno, ma anche di tante piccole casette in stile locale, in legno, colorate e sommerse dai fiori.  La chiesa e le abitazioni a un piano, in muratura, bianchi, fanno un bel contrasto con i fiori colorati, specialmente dei gerani rossi agganciati sulle balaustrate in legno. 

La prima menzione documentaria risale al 1437. Probabilmente fu costruito nei pressi dell’eremo di Agapie. La prima chiesa, in legno, fu sostituita da una in pietra fatta costruire dal principe Petru Rares e la Signora Elena (1642-47) e restaurata dal principe Petru lo Zoppo.  

A causa degli smottamenti della montagna e della difficoltà di raggiungerlo, i frati costruirono verso 1600 un’altra chiesa più verso la base del pendio. Intorno a questa chiesa inizia a svilupparsi il monastero arrivato fino ai nostri giorni, con l’aiuto del nobile Gavriil Coci, il fratello del principe Vasile Lupu. 

Dopo vari disastri subiti, da attacchi (turchi e tartari tra 1671-1672, 1821), ruberie (polacchi nel 1680), incendi, il monastero fu sempre restaurato, l’ultimo restauro essendo del 2009. Le truppe di Giovanni Sobieski, il re polacco trasformò tra 1689-1693, la chiesa in stalla per i suoi cavalli. 

Nel 1803 diventa monastero di suore.

La chiesa ha una pianta triconca, con spesse mura e una sola torre, sopra il nartece. La chiesa grande, ha un’impronta neoclassica e fu dipinta tra il 1858 al 1860 da Nicolae Grigorescu, il più famoso pittore romeno che aveva all’epoca sono vent’anni. 

Nel museo del monastero si possono ammirare dei ricami, tappetti, manoscritti e libri antichi, oggetti di culto e icone realizzate da Nicolae Grigorescu.

Le 315 suore del monastero fanno vita comune, ma anche solitaria. 

Il monastero ha altre tre chiese-cappelle più piccole, fuori le mura.

Verso il colle è tuttora funzionante il monastero Agapia del Colle/Agapia din Deal. Si raggiunge a piedi dopo 2,2 km oppure con un’auto 4×4. Il monastero è tranquillo e isolato, meno decorato del suo fratello che si trova nella valle e con affreschi più moderni.