Monastero Secu
Partendo da Neamt verso Agapia s’incontrano due monasteri e un eremo.
Fino a Secu e Sihastria la strada è asfaltata ma da Sihastria a Agapia, la strada è sterrata.
La chiesa del monastero fu fatta erigere nel 1602 dal “vornic” (sostituto del principe regnante ma anche grande giudice) della Moldavia Nestor Ureche, il padre del più conosciuto letterato Grigore Ureche 1590 – d. 1647), il primo che ha scritto la storia moldava. Il monastero si presenta come una fortezza protetta anche dai boschi e le montagne ed è contraddistinto da una combinazione di elementi architettonici tipici della Moldavia e Valacchia, con possenti mura di cinta e quattro torri agli angoli.
Qui si trovano le tombe del fondatore e della moglie, Mitrofana.
La chiesa, le fortificazioni e le piccole cappelle sono state costruite in tempi diversi e hanno subito vari restauri, il più importante dopo il 1821 quando i turchi uccisero tutti i monaci e 500 insorgenti greci dell’Eteria rifugiati nel monastero. Nel periodo 1977-1984 sono stati eseguiti altri lavori di restauro.
Nel museo si trova una copia del Vangelo /Cazania di Varlaam del 1643, un epitaffio (quadro ricamato usato per le feste Pasquali) del 1608 oltre altri oggetti di culto.
Qui vivono 60 monaci.
Moldavia