Chiesa bulgara San Nicola
Alla fine del IX secolo, nella città viveva una cospicua comunità bulgara, che richiese all’amministrazione comunale l’8 ottobre 1868, l’approvazione per la costruzione di una chiesa ortodossa propria.
La chiesa fu terminata nel 1890, nello stile architettonico romeno, con dei testi religiosi scritti in bulgaro. Dopo il 1940 la comunità diminuisce e la chiesa entra nella gestione della diocesi di Tomis.
Tra gli anni 1941-1946, la piccola chiesa funge da cattedrale della città, la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo essendo gravemente danneggiata dai bombardamenti. Nello stesso periodo si svolsero dei lavori di rifacimento dei dipinti della chiesa, i testi in bulgaro essendo sostituiti con delle scritte in romeno.
Nel periodo 1975-1987, le messe si svolsero solo nel giorno del santo protettore della chiesa. Ora le messe col rito ortodosso si tengono tutti i giorni.