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Dobrogea - Constanța - Biserica Greacă - Romania for all

Regione

Dobrogea

Città

Constanța

Chiesa greca
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Chiesa greca

La chiesa dedicata alla Festa della Trasfigurazione è la prima chiesa cristiana della città, essendo stata costruita nel 1867-1868, con il contributo della comunità ellenica. L’architetto greco Teoharidi ha rispettato le norme relative alle dimensioni imposte da Costantinopoli ma ha risposto anche al desiderio dei greci in esilio che volevano vedere un pezzo della loro Grecia. Il terreno su cui fu costruita la chiesa è una donazione da parte del Sultano Abdulaziz, nel 1863, per la costruzione di un luogo di culto.
Fu costruita in pietra con gradini e pavimenti di marmo proveniente dalla Grecia. Ha un’architettura semplice che doveva rispettare le regole dell’Impero Ottomano che esigeva che luogo di culto non superasse l’altezza delle moschee vicine e che rispettasse certe dimensioni stabilite a Costantinopoli. Per queste ragioni, la chiesa non fu costruita con le torri specifiche alle chiese ortodosse.
L’interno del tipo a chiesa a sala, diviso sia longitudinalmente che trasversalmente da pilastri poligonali con un capitello fitomorfo (aspetto o forma vegetale) che sostiene un arco e con balconi su tre lati, è stato dipinto da un pittore portato dal Monte Athos, Aghiograf. Gli affreschi sono stati restaurati dopo il 1984. Nel corso degli anni i fedeli hanno portato costosi oggetti di culto, acquistati a Costantinopoli e Venezia, che hanno donato alla chiesa.
Alla fine della Guerra dell’Indipendenza, nel 1878, nella chiesa greca si tenne il servizio religioso in onore dei militari romeni alla presenza del Re Carlo I di Romania.
Nel 1897 furono eseguite le prime riparazioni. Tra il 1922 e il 1924 furono oscurate le quattro finestre sul lato nord, sebbene le loro cornici in pietra con archi siano conservate fino ad oggi. Nel 1947 si rinunciò al piccolo campanile di legno e ne fu aggiunto uno sul lato destro, cui semicupola poggia su delle colonne. Questa tarda costruzione disturba la simmetria della facciata divisa da lesene con capitelli, in tre registri verticali.
Adesso, la chiesa rappresenta, a parte un punto di attrazione per i turisti, anche un importante luogo di culto della città.