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Lago Rosso e le Gole di Bicaz
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Lago Rosso e le Gole di Bicaz

Lago Rosu, noto anche come Lago Ghilcos, è un lago naturale formatosi in seguito allo smottamento di un pendio della montagna dovuto al terremoto dell’11 gennaio 1838 oppure a causa di un altro, successivo, nel mese di febbraio dello stesso anno. Il terremoto ha causato il cedimento di un pendio del monte Hasmasul Mare (1792 m alt.), vicino alle gole di Bicaz, a circa 26 km da Gheorgheni. Siccome la strada che collega oggi la Transilvania con la Moldavia era impervia all’epoca e non ci sono molte informazioni non si sa con precisione se il lago si è formato nel 1837 a causa di piogge torrenziali oppure nel 1838 a causa del terremoto.  

L’essenziale è che il lago si sia formato dal movimento della massa argillosa depositata in occasione dell’ultima era glaciale sul versante nord-occidentale del Monte Ghilcos.

Secondo le ultime misurazioni, del 1987, il lago copre un perimetro di 2.830 m, la superficie è di 114.676 mq. Il lago si è formato a 983 m alt., in una depressione con clima prevalentemente subalpino. 

Il suo nome deriva da Torrente Rosso che attraversa strati con ossido di ferro e idrossidi. In ungherese si chiama “gyilkos” (tradotto come “assassino”), e in tedesco Mördersee perché, secondo la leggenda, la frana ha coperto un villaggio, uccidendo sia i suoi abitanti sia gli animali. L’acqua raccolta era così rossa per il sangue che il nome del lago divenne sia Lago Rosso sia Lago Assassino. 

Nel 1864 compare nei documenti sotto il nome di Lago Rosso e in seguito, Lago Assassino. Dal 1936 è stato ufficialmente chiamato Lago Rosso. Il nome del Monte Ghilcos compare invece, per la prima volta nei documenti, nel 1773, come proprietà del nobile Lazar (v. Castello Lazar).

Il lago è alimentato da quattro grandi ruscelli e altri dodici torrenti, di cui i più importanti sono: Verescheul (Rosso), Licas, Suhardul, Oii, Ucigașul (Assassino).

Lo smottamento della coltre di terreno con tutta la foresta ha chiuso la valle che si è allagata e gli alberi si sono pietrificati, conferendo una caratteristica rara a tutto il paesaggio. Nei primi anni della sua formazione, il lago si espanse ulteriormente – circa un chilometro più in alto lungo la valle del torrente, ma nel tempo la diga naturale si è erosa e il livello dell’acqua si è stabilizzato al livello attuale.

Come importanza turistica, Lago Rosso è il lago più importante di questo tipo. Il secondo posto appartiene al lago Balatau, vicino Bacau, nei Monti Nemira, non menzionato e poco conosciuto nella letteratura scientifica, formatosi nel 1883, adesso le sue dimensioni sono drasticamente ridotte. In Romania ci sono 12 laghi formatosi per smottamenti e dighe naturali ma solo il Lago Rosso è conosciuto.

I dintorni del lago hanno un microclima gradevole, benefico per curare lo stress fisico e mentale, l’insonnia e la nevrastenia. La temperatura media pluriennale è di 8°C, superiore alla media di 6°C delle depressioni intramontane. La valle è protetta dai venti, l’aria è particolarmente pulita e ricca di aerosol naturali. I pittoreschi paesaggi nei dintorni del lago offrono ottime condizioni per chi cerca fonti di rapida rigenerazione in modo naturale. Dal ‘900 è stato il turismo termale-ricreativo a sopportare lo sviluppo dei servizi turistici di questa zona. La temperatura dell’acqua in estate può raggiungere i 22°C, e in primavera e in autunno 6-10°C. Durante l’inverno, il lago è ricoperto da uno strato di ghiaccio spesso 60 -70 cm.

Altre leggende legate al Lago Rosso: Una ragazza molto bella, con capelli neri, occhi verdi e un corpo snello, viveva vicino al Lago. Un giorno la ragazza si reca alla fiera di Gheorgheni. Lì incontrò un ragazzo bello e così forte che con le sue due braccia riuscì a stringere un orso. Il ragazzo cantava meglio di tutti il flauto ed era bravo a costruire case e carri. Quando si sono visti l’amore arrivo come un fulmine. Il ragazzo ha comprato un tovagliolo di seta, oltre al pan di zenzero, e le ha chiesto di essere sua moglie. Tuttavia, non riuscirono a sposarsi, perché il ragazzo fu chiamato a fare il servizio militare. La ragazza l’aspettò per molto tempo. Ogni notte usciva alla fontana, con il suo piccolo vaso di terracotta, e lì trascorreva lunghe ore ad aspettare il suo amato. Anche il cuore delle montagne fu travolto dai sospiri di Eszter e dalle canzoni belle ma tristi. Una domenica pomeriggio, è stata vista da un brigante, che stava attraversando la regione a cavallo. Questo sollevò rapidamente la ragazza in sella e galoppò con una tempesta verso Cohard, vicino alle montagne rocciose dove si trovava il suo villaggio e vivevano un migliaio di ragazze. Ha promesso alla ragazza dell’oro, argento, tutto ciò che aveva, le ha promesso un palazzo di diamanti, solo per poterla convincere a diventare la sua regina. Ma la ragazza non era interessata a lui e alla sua fortuna, piangendo il suo amore. Vedeva il suo viso da quando il sole ogni giorno sorgeva fino quando chiudeva gli occhi. Il rapinatore stanco dei pianti della ragazza divenne molto impaziente, e cercò di costringerla a diventare sua moglie. La ragazza era spaventata e implorava le montagne chiedendo aiuto. Le montagne udirono il grido d’aiuto della ragazza e con un suono terribile, le rocce iniziarono a scendere a valle coprendo tutto ciò che si trovava sulla loro strada, compreso il rapinatore che mori sul colpo. È così che si è formato il Lago Rosso, il Lago Assassino.

Il lago prende il nome dal Lago Assassino anche da un’altra leggenda, che afferma che le rocce arrivate giù nella valle, hanno investito un pastore, uccidendo sia lui sia le sue pecore, il suo cane e l’asino.

Le Gole formate dal torrente Bicaz si trovano tra il Lago Rosso e Piatra Neamt. Si estendono per circa 10 km e sono scavate nel calcare. Le gole fanno parte dell’area protetta Parco le Gole Bicaz – Hasmas. Dopo aver percorso un tratto lungo la valle del torrente Bicaz con pozioni più strette o più larghe e con pareti rocciose alte 400 m la strada s’inerpica con vari tornanti sulla montagna.